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Jul 03, 2023

Una giornata fuori con le civette

La fotografia naturalistica è sempre stata una passione per me. Non è qualcosa che paga le bollette, ma è qualcosa che amo ed è ottimo per la mia salute mentale. Recentemente sono stato informato di a

La fotografia naturalistica è sempre stata una passione per me. Non è qualcosa che paga le bollette, ma è qualcosa che amo ed è ottimo per la mia salute mentale. Recentemente sono stato informato di una famiglia di Civette in Inghilterra, e i giovani Gufi avevano appena iniziato a involarsi dal nido. Ho fatto un viaggio di quasi tre ore fino al luogo e ho osservato queste bellissime creature.

Paul Fowlie è un fotografo naturalista con sede nello Yorkshire, in Inghilterra e gestisce vari workshop o giornate in tutto il Regno Unito e in Europa come civette, scoiattoli rossi, aquile di mare dalla coda bianca e viaggi alle Svalbard. In questo caso, negli ultimi anni ha osservato una famiglia di Civette vicino a casa sua e ha allestito delle tende pop-up nelle vicinanze per catturare le immagini.

Ho contattato Paul che mi ha tenuto informato sui Civette e su come stavano, Paul ha continuato a fornire aggiornamenti ed è stato felice di informarmi che ora c'erano tre Civette sul posto. Da quel momento in poi, è stata solo questione di aspettare che i giovani crescessero e sperare che si involassero intorno alla data in cui avevo prenotato la loro visita.

Infatti, pochi giorni prima del mio viaggio, i Gufi avevano cominciato a involarsi e ad uscire dal loro nido sull'albero. La mia eccitazione nel vedere questi splendidi animali cresceva, poiché erano da tempo nella mia lista di soggetti da fotografare. Ho contattato il mio amico Adam Russell, un altro appassionato fotografo naturalista, e abbiamo fatto i preparativi per viaggiare nello Yorkshire dalla Scozia.

Abbiamo viaggiato un sabato pomeriggio e il tempo sembrava bello, quindi abbiamo deciso di vedere quali altri animali selvatici c'erano nella zona. Abbiamo cercato per ore, cercando Barbagianni o qualunque altra cosa potessimo trovare, ma purtroppo quella sera non abbiamo avuto molta fortuna. Ci siamo fermati in un luogo e abbiamo chiesto a qualcuno, perché la conoscenza locale era re.

Abbiamo chiesto a un tizio se conosceva dei Barbagianni nella zona e lui ci ha chiesto subito dei soldi. L'uomo sembrava pensare che fossimo registi professionisti di fauna selvatica o qualcosa del genere, anche se cercavamo solo di spiegare che eravamo semplicemente hobbisti della fauna selvatica in cerca di gufi. Ci ha chiesto di andare a comprargli della birra e delle sigarette e poi di tornare per il tè, ma abbiamo rinunciato, perché c'era qualcosa di molto serial killer in quest'uomo. Le cose sembravano davvero andare molto male con quest'uomo, ed era molto esigente.

Abbiamo continuato per la nostra strada, scherzando sull'esperienza appena vissuta. Abbiamo fatto alcune passeggiate locali vicino ad alcuni fienili e abbiamo delimitato i luoghi per vedere se potevamo sentire o vedere qualcosa, ma non abbiamo avuto fortuna. Si stava facendo tardi, quindi ci siamo diretti in albergo per la sera.

Adam e io ci siamo incontrati alla reception la mattina seguente alle 6 del mattino e siamo usciti di nuovo alla ricerca dei Barbagianni mentre andavamo a incontrare Paul. Ne abbiamo intravisto brevemente uno seduto da lontano nella finestra del fienile, quindi siamo rimasti per circa 20 minuti, ma non è uscito per cacciare.

Siamo arrivati ​​al punto d'incontro alle 7 e mezza e abbiamo incontrato Paul e altri due fotografi, Karen e Joel. Abbiamo seguito Paul sul posto e ci siamo sistemati nella nostra tenda pop-up. Nel giro di due minuti dall'installazione della telecamera, i gufi erano fuori in una frenesia alimentare che è durata quasi un'ora. Abbiamo visto principalmente i due gufi genitori, ma abbiamo potuto vedere due gufi sull'albero e uno su un muro di pietra in lontananza. A poco a poco, uno dei Gufi divenne abbastanza coraggioso da volare sui trespoli che Paul aveva allestito e fu nutrito dai genitori.

Abbiamo avuto condizioni meteorologiche molto variabili per tutta la mattina, con un mix di forte pioggia, vento e sole, quindi abbiamo avuto molte incredibili opportunità. La prima ora di azione è passata e poi abbiamo aspettato circa un'altra ora prima di poter ricevere un'altra ora di attività.

L’emozione che provo nel vedere animali meravigliosi nella natura è davvero speciale ed è fantastica per il mio benessere mentale. I gufi vivevano in questo minuscolo albero, che non ti aspetteresti mai potesse ospitare una famiglia di cinque persone se solo gli passassi accanto.

Dopo circa cinque ore nel nascondiglio, abbiamo deciso che era sufficiente per la giornata, poiché l'attività si è interrotta a causa dei gufi che si riposavano per un meritato sonno. Abbiamo iniziato il nostro lungo viaggio di ritorno in Scozia, entusiasti dell'esperienza mattutina che vivrà con noi per sempre.